Paranoia mia
Ernia, pseudonimo di Matteo Professione, è un rapper e cantautore italiano. Il suo pseudonimo deriva da un soprannome attribuitogli durante il periodo
scolastico.
Paranoia mia è un pezzo dell album "68", pubblicato nel 2018.
La canzone tratta di un argomento deducibile già dal titolo.
La paranoia è una forma di psicosi caratterizzata da pensieri fissi e irrazionali, che tendono a creare
nella mente del soggetto problemi inutili, esagerati o
addirittura inesistenti. Dedicare un’intera canzone a questo disturbo mentale non è per niente facile, specialmente se si è circondati da
colleghi che trattano quasi esclusivamente temi a dir poco distanti come soldi,
lusso, donne e eccessi. La linea sottile che separa profondità e banalità è
spesso molto sottile e Ernia riesce a non cadere mai nella seconda.
Inizialmente descrive le sensazioni che prova a causa di
questo suo disturbo. La sensazione di dover affrontare situazioni pesanti anche
quando in realtà non lo sono. Una presenza
fissa e ossessionante che lo attacca soprattutto prima di
andare a letto. Descrive la paranoia come se fosse una conoscenza di vecchia
data, che lo accompagna quotidianamente in tutto ciò che fa. Pensieri pesanti e
ossessionanti lo tormentano e lo schiacciano, pensieri ingigantiti dalla sua
stessa mente.
Inoltre è da sottolineare come non venga data
una soluzione al problema, che pare quindi insormontabile.
Sembra di più che Ernia abbia imparato a conviverci: la parte finale della
strofa principale trasmette una stato di rassegnazione da parte dello
scrittore. Persino la struttura del testo potrebbe non essere casuale, il fatto
di aprire e chiudere la traccia con lo stesso ritornello crea un cerchio. Un cerchio che si apre e si chiude quindi nello stesso modo, senza trovare appunto una via di uscita.
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