La prima casa
La figura della madre rappresenta il più delle volte un punto di riferimento e appoggio ineguagliabile per ogni essere vivente. Essa è colei che che ci ha portato in grembo e colei che ha sofferto le pene dell'inferno per darci alla luce. Si trova sempre al nostro fianco, assistendoci persino troppo in qualsiasi contesto e venendoci in contro anche quando in realtà non ce lo meriteremmo. Ha il dono del sommo perdono, della pazienza incommensurabile, e riscalda l'inverno gelido del nostro dolore e delle nostre lacrime. Ma spesso erra anche lei: a fin di bene o sbadatamente, non si rende conto a volte di star peggiorando solo le cose o di non guardarle nell'ottica giusta.
Una canzone molto toccante e piena di significato a proposito di questo argomento si intitola E yo mamma, del rapper Coez. Una traccia dell'album "Faccio un casino" uscito a maggio del 2017.
L'artista dopo infinite canzoni sulle relazioni, scrive finalmente un pezzo dedicato al suo primo amore: la mamma. In questa traccia traspare senza difficoltà il disprezzo di Coez nei confronti del padre, con la frase "C'è chi ha due genitori, ma tu vali per tre". Infatti sua madre è stata in grado di colmare numerosi vuoti durante la sua vita, tra cui quello della figura paterna. Essa lo ha sempre sostenuto, nonostante le critiche di chi affermando di conoscerlo, si è permesso di avanzare insulti fondati sul nulla. Gli ha consentito di fronteggiare la sua metà oscura, che senza il suo aiuto non avrebbe mai affrontato. Le sarà per sempre grato e nel suo cuore sogna ardentemente di renderla fiera di lui.
Una canzone molto toccante e piena di significato a proposito di questo argomento si intitola E yo mamma, del rapper Coez. Una traccia dell'album "Faccio un casino" uscito a maggio del 2017.
L'artista dopo infinite canzoni sulle relazioni, scrive finalmente un pezzo dedicato al suo primo amore: la mamma. In questa traccia traspare senza difficoltà il disprezzo di Coez nei confronti del padre, con la frase "C'è chi ha due genitori, ma tu vali per tre". Infatti sua madre è stata in grado di colmare numerosi vuoti durante la sua vita, tra cui quello della figura paterna. Essa lo ha sempre sostenuto, nonostante le critiche di chi affermando di conoscerlo, si è permesso di avanzare insulti fondati sul nulla. Gli ha consentito di fronteggiare la sua metà oscura, che senza il suo aiuto non avrebbe mai affrontato. Le sarà per sempre grato e nel suo cuore sogna ardentemente di renderla fiera di lui.
E infine...quale migliore scultura, se non la Pietà di Michelangelo Buonarroti, rappresenta al meglio l'amore materno?
Quest'opera racconta il dolore di Maria per la morte di Gesù. Esso è disteso inerme sulle sue ginocchia, coperte da una veste immensa, quasi a simboleggiare un abbraccio dell'intero universo. La Vergine è seduta su una piccola roccia che rappresenta il monte Calvario, sul quale venne crocifisso il figlio. Fu realizzata in marmo con una grande cura per i dettagli, dai fori sulle mani di Cristo, alla mano sinistra di Maria alzata per indicare rassegnazione. Di estrema delicatezza e raffinatezza, presenta tratti straordinariamente morbidi e naturali, che delineano la figura con grande espressività.
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